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Martedì 16 Dicembre 2008, dalle ore 21.30 a Vag61

Arta Panciu Rom Band in concerto

Martedì 16 dicembre tornano a Vag61 gli Arta Panciu Rom Band, il gruppo di musicisti rom rumeni nato nel 2007 per dare voce a un progetto di scambio interculturale tra Italia e Romania e tenuto a battesimo nel 2007 da Cisco, voce storica dei Modena City Ramblers. L'appuntamento è alle ore 21.30 quando la band – composta da padre e due figli, musicisti di matrimoni e funerali – saliranno sul palco travolgendo il pubblico con una musica di strada fatta di ritmi folk e antiche radici rom. Al loro fianco Guido Foddis, alla chitarra, e Albert (JT Groove) al basso.

Il concerto è promosso da IBO Italia che a Panciu gestisce insieme all'associazione locale “Rom Pentru Rom” il centro giovanile aggregativo “Pinochio” che offre spazi, attività educative e sostegno scolastico ai minori e ai giovani del territorio, con particolare attenzione alle fasce più deboli della società rumena. Il legame tra IBO Italia e gli Arta Panciu Rom Band nasce proprio lo scorso anno, quando il gruppo insieme a Cisco e Guido Foddis, da vita ad una serata per promuovere il progetto di dialogo e integrazione che l'ong porta avanti nella cittadina a 130 km da Bucarest.


DICEMBRE 2008: FERRARA-PANCIU, MUSICA E INCONTRI ISTITUZIONALI PROMOSSI DA IBO ITALIA PER PROMUOVERE VOLONTARIATO, DIALOGO E PROGETTI DI COOPERAZIONE FRA COMUNITA'

PARTE MUSICALE (ARTA PANCIU ROM BAND TUORNEE 2008)
Chi sono gli ArtaPanciuRomBand:
Arta Panciu Rom Band è un gruppo di musicisti rom rumeni nato nel 2007 per dare voce ad un progetto di scambio interculturale tra Italia e Romania ideato da Guido Foddis, cantautore ferrarese (www.guidofoddis.it), e dall'Associazione Non Governativa IBO Italia (www.iboitalia.org). Il gruppo è stato tenuto a battesimo dal noto artista Stefano “Cisco” Bellotti, voce storica dei Modena City Ramblers, in un entusiasmante tour italo-rumeno, approdato a Ferrara nel nel giugno del 2007 durante il RockaFe di Malborghetto, dove ha riscosso un enorme successo di pubblico. I musicisti che compongono la band (padre e due figli) suonavano però già fin da bambini in maniera non professionista, seguendo antiche tradizioni familiari, durante matrimoni, funerali e cerimonie varie. La musica degli ArtaPanciu proviene dalle antiche radici rom, lontana da qualsiasi artificio moderno. Una musica folk, di strada, tagliente, che fa viaggiare con la mente chi la ascolta e trascina sfrenatamente chi la balla. Don Vasile con il suo amato violino, Sorin con la fisarmonica e Razvan alle percussioni riporteranno in Italia il coinvolgente entusiasmo che li ha accompagnati nella loro prima apparizione. Il gruppo ha all'attivo un cd. Inoltre un dvd prodotto da IBO Italia racconta l'esperienza del concerto in Romania.

Il loro legame con IBO Italia e con il progetto Romania:
IBO Italia è presente da tempo in Romania, nella cittadina di Panciu, 130 km a nord di Bucarest, con un progetto partecipato a sostegno del dialogo e dell'integrazione. Nel 2007 è stato inaugurato il centro aggregativo “Pinochio”, nato dalla collaborazione con l'associazione locale “Rom Pentru Rom”, che offre spazi, attività educative e sostegno scolastico ai minori e ai giovani del territorio, con particolare attenzione alle fasce più deboli della società rumena. Per promuovere il centro e le sue attività di educazione non formale (teatro, musica e giocoleria), nel maggio 2007 si sono incontrati gli Arta Panciu Rom Band, Cisco e Guido Foddis che hanno dato vita ad un progetto di scambio interculturale basato sulla musica (e sullo sport).

Il perchè della nuova tournee:
I concerti sono organizzati da IBO Italia all'interno del progetto MiAttivo, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, che mira a promuovere il volontariato giovanile e forme di cittadinanza attiva nelle province di Ferrara, Parma e Piacenza. Le serate saranno infatti momenti in cui divertirsi e ballare, ma anche conoscere le tradizioni e la cultura di un popolo, oltre ad informarsi sul come poter sostenere attivamente il dialogo fra le nostre comunità e quelle rumene. Serviranno inoltre per promuovere illustrare il progetto del Centro Pinochio e raccontarne gli sviluppi e le esigenze attuali.

Quando:
Date
12 Dicembre Soragna (PR)
13 Dicembre Ferrara, Area Giovani (in collaborazione con la Parrocchia di S.Agostino)
14 Dicembre Borgonovo Val Tidone (PC)
15 Dicembre Alfonsine (RA)
16 Dicembre Bologna, Vag61
17 Dicembre Ravalle (FE)
18 Dicembre Ferrara, Il Melo, Cena di natale IBO Italia a sostegno del progetto Romania

PARTE ISTITUZIONALE
Negli stessi giorni dei concerti e a corollario di essi, saranno previsti incontri istituzionali fra autorità rumene provenienti sia dal Comune di Panciu che dalla Regione Vrancea, con le nostre autorità locali, Comune, Provincia e Regione (che conoscono bene il progetto e in passato hanno anche contribuito ad esso) in un'ottica di crescita del dialogo e della cooperazione decentrata.

GLI ULTIMI SVILUPPI DEL PROGETTO

Nonostante sia aperto solo da pochi anni, il centro “Pinochio” è divenuto un importante punto di riferimento per il suo carattere di innovazione e sperimentazione tanto da essere entrato a far parte del rapporto annuale sulle buone prassi nelle politiche sociali redatto dal Consiglio Giudetean della regione Vrancea. Il programma di quest'anno, inserito nel progetto "Educatia Face Diferenta" (L'educazione fa la differenza), prevede attività di alfabetizzazione, igiene, espressività ed educazione ambientale. Non mancheranno però iniziative legate allo sport, all'arte, alla giocoleria e soprattutto al teatro, discipline queste che sono divenute una caratteristica importante del centro, visto che attraverso di esse si trasformano le differenze in ricchezza, valorizzando le capacità di ognuno.

Dopo le positive esperienze che hanno portato a Panciu il concerto di Cisco, Guido Foddis e Arta Panciu Rom Band e la realizzazione da parte dei giovani del centro di due spettacoli teatrali presentati con successo al pubblico, Pinocchio nel 2007 e Peter Pan nel 2008, IBO Italia vuole proseguire dunque sulla strada dell'educazione non formale come strumento di incontro, dialogo e integrazione con l'altro. Da un tipo di teatro più tradizionale, più vicino ad un recita scolastica, comunque importante per iniziare, si vorrebbe ora portare a Panciu forme sperimentali come il Teatro dell'Oppresso attraverso le quali raccontare la realtà quotidiana, i problemi, i sogni, i desideri, dei ragazzi del centro.

Il centro promuove inoltre programmi volti a favorire il volontariato e la mobilità giovanile, come il Servizio Volontario Europeo e gli scambi giovanili finanziati dall'Unione Europea, o i campi di lavoro e solidarietà, dando così anche a ragazze e ragazzi della regione opportunità di crescita e incontro attraverso esperienze di cittadinanza attiva .

Il progetto si sta facendo apprezzare anche dalle istituzioni locali e dalla diplomazia italiana in Romania. Il nuovo ambasciatore a Bucarest ha avuto infatti parole di elogio per il lavoro che Alessandro Mazzini (capo progetto) e gli altri volontari stanno portando avanti. IBO Italia inoltre sta partecipando attivamente al C.I.A.O. (comitato italiano Associazioni e ONG Romania), un tavolo di lavoro che raggruppa una numerose realtà sociale italiane impegnate in nel paese.

Il prossimo obiettivo è quello di realizzare un refettorio connesso al centro così da poter offrire ai bambini la possibilità di una mensa. Per questo ulteriore passo c'è bisogno della solidarietà di ognuno, i concerti degli Arta Panciu Rom Band possono essere un primo passo per avvicinarsi a questa realtà e contribuire ad un progetto così importante.

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