I concerti di "Musica imprevedibile" al VAG61 saranno quattro. Il secondo venerdì di ogni mese da febbraio a maggio. Ogni serata sarà dedicata ad un' etichetta indipendente. Sarà a disposizione una cena a prezzo modico.
Programma:
Venerdì 8 maggio 2009 ore 21,15
CAVALLO WANISLAVSKJI
Filippo Giuffrè: Guitar, Devices
Daniele Giannotta: Winds, Laptop, Live Electronics
Marco Bellone: Drums, Percussion, Electric Bass
LUTHER BLISSET
Dario Fariello: Electric Sax
Carlo D' Alessandro: Electric Guitar
Antonio d'Intino:Â Electric Bass
Lucio Corenzi: Double Bass
Andrea Grillini: Drums
L' Eclectic Polpo Records presenta in questa serata due dei suoi gruppi di punta: I Cavallo Wanislavskji non sono umani, ma esseri mutanti con teste di cavallo venuti alla luce per evolvere le menti umane. Il loro rito musicale, attraverso l' utilizzo sconsiderato della destrutturazione radicale libera, mette in atto un processo di mutazione nelle sinapsi neurali degli spettatori, producendo una secrezione anomala della ghiandola pineale in grado di donare, per breve tempo, poteri paranormali.
I Luther Blisset sondano i confini del "jazz-core", unendo composizioni scritte dal sapore free-fusion e libere improvvisazioni. Le due linee di basso disegnano armonie, tempi, dinamiche e melodie parallele, creando uno spazio pluridimensionale dove i due solisti si muovono liberamente, riscrivendo estemporaneamente la struttura delle composizioni.
Venerdì 10 aprile 2009 ore 21,15
JEALOUSY PARTY in trio
Edoardo Ricci - Alto&Soprano saxophone, bass clarinet, trombone
Jimmy Gelli - Laptop, Electronics, Accents
WJM' Mix- Cd players
Serata dedicata all' etichetta fiorentina BURP pubblications. La formazione inizia le attività nel 1995 come duo percussioni e voce sviluppando una grammatica improvvisativa in relazione con le strutture suggerite dalla forma canzone. Lo spazio occupato dalle percussioni si amplia con l'utilizzo di materiale preparato, spesso registrazioni di improvvisazioni del gruppo stesso, ricollocato e ricontestualizzato. Rock 'n 'roll astratto, estetica del detrito, heavy voodoo espressionista: con qualunque definizione vogliate ingabbiarli il Jealousy Party qui per testimoniare che qualsiasi sia l'oscuro meccanismo che vi fa battere il piedino l'essenza del suono è nella visione.
Venerdì 13 marzo 2009 ore 21,15
B-Unit
JD Zazie - mix, turntables, cdplayers
Mat Pogo - mix, vocal, cd player
Peter Schlewinski - percussion
Formazione italo/tedesca di stanza a berlino, B-unit basa la sua ricerca sull'incastro ritmico tra percussioni, turnatables, campionamenti e voce. L'elettronica strappa, ricuce, sbrindella, poi passa a scaricar bordate cubiste a stento trattenute, in un dialogo serrato con le percussioni, che mantiene sempre altissima la tensione ritmica.
L' istrionismo, la teatralita e l' eclettismo vocale di Mat Pogo garantiscono alle performance del gruppo un forte impatto scenico.
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